09/12/10 h.13 - Weekend con freddo moderato, poi attesa un'irruzione di aria gelida dai Balcani

Teramo, Giovedì 9 Dicembre 2010 - Ecco l'Inverno, in orario. Negli ultimi tempi non si sono verificate grosse anomalie climatiche; sia la stagione autunnale, che quella invernale appena iniziata si dimostrano fin'ora senza scostamenti rispetto alla norma. Mentre al nord già da due anni si stanno assaporando i frutti di un "cuscinetto padano" che sembra rinato dopo un periodo di latitanza, appare all'orizzonte un'altra situazione quasi ormai dimenticata: anticiclone di blocco sull'Europa centrale, innesco di intense correnti orientali fino a raggiungere la parvenza di "concettuale Buran". Per adesso non è lecito sbilanciarsi con maggiore concretezza; l'unica certezza è che il weekend sarà caratterizzato da un forte raffreddamento che fungerà da base per un'eventuale settimana con un "vero Inverno".


Fine settimana transitorio, dunque, anche se il suo perché lo avrà eccome. Tra Giovedì (oggi, ndr) e Venerdì, dal nord Europa arriva un'irruzione di aria artica su gran parte del nostro Paese. Anche se complessivamente questo non produrrà effetti precipitativi di un certo rilievo sul medio adriatico e sull'Abruzzo, porrà invece le basi per un importante raffreddamento del comparto Balcanico. Questo raffreddamento dei bassi strati, in concomitanza con un imponente rinforzo dell'anticiclone sull'Europa centro-occidentale, permetterà una probabile recrudescenza del freddo e un peggioramento delle condizioni atmosferiche su tutto il medio adriatico nel corso della prossima settimana, grazie all'innesco di tese correnti orientali lungo il bordo meridionale dell'alta pressione.
Con queste premesse si può parlare di "Buran concettuale", ma non reale.

Il Buran è un vento tipico Russo-Kazako che corre sul bordo inferiore dell'anticiclone russo-siberiano e che, generalmente, permette la diffusione fin sull'Europa orientale di aria freddissima che si accumula nei bassi strati nelle steppe siberiane. E' molto raro che giunga fin sui Balcani e, in particolare, sul medio adriatico, ma nel caso in cui ciò avviene (anticiclone di blocco centro-europeo fornisce un buon punto di espansione a quello russo), sulla provincia di Teramo e sull'Abruzzo per giorni si verificano precipitazioni nevose fino in pianura per staü indotto dalla catena appenninica (anni '91, '93, '96). "Buran", infatti, è una parola che riassume in se tutta la storia invernale degli anni '90 sul medio adriatico.

Il fenomeno "puro", tuttavia, può essere possibile solo nei mesi di Gennaio e Febbraio, quando l'alta pressione russo-siberiana, rafforzandosi, ha raggiunto i paesi orientali europei. In questo momento questa importante struttura barica non c'è, e la mancanza può solo permetterci di parlare, appunto, di "Buran concettuale" che preleverà l'aria artica presente sui Balcani. Tuttavia, a parte l'origine del freddo nei bassi strati, gli effetti potrebbero essere praticamente gli stessi a partire da Martedì. Per questo vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

Nel frattempo, c'è da descrivere al meglio questo fine settimana. Venerdì sarà una giornata all'insegna dell'atteso raffreddamento. Fin dalla mattina i venti settentrionali spireranno con intensità moderata, mentre le nubi e le precipitazioni della notte precedente lasceranno spazio a rasserenamenti sempre più ampi. A 1500 metri di quota le temperature oscilleranno tra i -6 e i -8°C; gelate diffuse in pianura al primo mattino e nella notte, valori massimi sui 6-8°C (che rispetto ai 22°C di oggi e ai 24°C di ieri è davvero molto, ndr). Sabato le correnti si disporranno dai quadranti occidentali con un conseguente aumento termico in quota, favorito anche da una estesa presenza del sole. Domenica, i valori termici nuovamente torneranno a scendere in montagna, mentre più in basso la situazione rimarrà stazionarie. Più nubi saranno presenti fin dal mattino, ma non sono previsti fenomeni di rilievo.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante il fine settimana:

Venerdì (attendibilità 90%) freddo intenso, al mattino nubi residue sui settori interni, poi generale rasserenamento. Gelate.
Sabato (attendibilità 80%) meno freddo, giornata in gran parte soleggiata.
Domenica (attendibilità 60%) temperature stazionarie in pianura, in leggera diminuzione in montagna. Passaggio di nubi alte e stratificate nel corso della giornata, ma senza fenomeni.