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Meteo, Clima e Biosfera in provincia di Teramo

Freddo e neve in provincia di Teramo, tutti gli aggiornamenti sulla situazione in atto




Domenica, Aggiornamento ore 20:00

Giornata caratterizzata dalla temperature rigide in tutta la provincia.

Dati rilevati dalle centraline della rete OMTeA:

Canzano -> Min:-3°C | Max:1°C
Teramo (Centro Storico) -> Min:-2.7°C | Max:2.5°C
Teramo Est (Collatterrato Basso) -> Min:-2.3°C | Max:2.3°C
Guardia Vomano -> Min:-1.4°C | Max:2.8°C
Corropoli -> Min:-1.1°C | Max:2.6°C
Tortoreto -> Min:-0.6°C | Max:5.2°C
Pineto -> Min:-0.6°C | Max:3.8°C


Domenica, Aggiornamento ore 12:00
Giornata gelida in provincia, solo parzialmente mitigata (sensazione alla pelle) da un buon soleggiamento e dalla debole ventilazione. Massime intorno tra 1 e 2°C a Teramo, sottozero dai 500 metri in su, tra 3°C e 4°C sulle coste. Nuove intense gelate dal tramonto fino a domani mattina, da domani temperature in aumento. Valori diurni tra 16 e 18°C rispettivamente Martedì e Mercoledì.

Domenica, Aggiornamento ore 00:00
Intense ed estese gelate in provincia. Si segnalano -1,5°C a Teramo, valori tra -2 e -4°C in collina, tra 0°C e 1°C sulle coste.

Sabato, Aggiornamento ore 20:00
Deboli nevicate in atto in montagna. Fiocchi portati dal vento anche a Teramo con lieve deposizione. Freddo in intensificazione in queste ore.

Sabato, Aggiornamento ore 12:00
Confermato il forte freddo in arrivo tra questa notte e Domani. Domenica gelida con massime in pianura tra 0 e 3°C, sottozero in collina, tra -8 e -5°C in montagna; possibili deboli e sporadiche precipitazioni nevose in transito su coste e zone collinari in mattinata. Tra Lunedì e Martedì intenso e repentino rialzo termico, temperature in aumento anche di 15°C a tutte le quote.

Sabato, Aggiornamento ore 8:30
Fenomeni di gelicidio su alte valli di Vomano e Tordino e zone collinari. Segnalati alcuni incidenti stradali per il ghiaccio sul manto stradale. Il gelicidio è un fenomeno rarissimo per il versante adriatico, che consiste nel congelamento della pioggia al contatto con il suolo.

Sabato, Aggiornamento ore 0:00
Gelo sulle aree interne collinari e pianeggianti. A Teramo 0°C, sotto zero la vallata del Vomano fino a Castelnuovo, valori tra 0 e 1°C sulle colline litoranee, tra 2 e 3°C sulla costa. Riscaldamento in atto in quota, solo -1°C a 1000 metri.

Venerdì, Aggiornamento ore 20:00
Molto freddo su tutta la provincia: gelate diffuse in collina, a Teramo 1°C. Valori lungo le coste compresi tra 2 e 3°C. Nella notte rialzo termico in quota, ma di breve durata; da domani pomeriggio nuovo intenso freddo in arrivo con Maestrale; successive estese gelate. Domenica massime intorno a 0°C in pianura con la possibilità di deboli precipitazioni nevose, specie sulla fascia litoranea e sulle zone collinari.

Venerdì, Aggiornamento ore 11:00
Nevicate deboli segnalate su Monti Gemelli, Monti della Laga, settori settentrionali della provincia. Fiocchi bianchi, sporadici, a Teramo.

Venerdì, Aggiornamento ore 10:00
Freddo su tutta la provincia: gelate diffuse a Teramo e su tutte le aree pianeggianti. Nessuna precipitazione, se non qualche fiocco a ridosso della dorsale appenninica; nevica su anconetano, maceratese, fermano e parte dell'ascolano. Gli ultimi aggiornamenti previsionali danno basse probabilità di fenomeni nella mattinata con miglioramento dal pomeriggio, Sabato cieli grigi e qualche precipitazione al mattino con miglioramento pomeridiano, Domenica clima gelido con possibilità di deboli nevicate.

Giovedì, Aggiornamento ore 23:00
Primi annuvolamenti in arrivo da nord. Freddo su tutto il territorio provinciale: temperature a Teramo tra 1 e 2°C, tra 0 e 1°C sui 300-400 metri, tra 3 e 4°C sulla costa. Gli ultimi aggiornamenti previsionali ridimensionano ulteriormente le precipitazioni per questa notte, che allo stato attuale appare possano avere inizio tra la mezzanotte e l'una. Attesi deboli fenomeni, a prevalente carattere di rovescio, con distribuzione disomogenea. Nel corso della mattinata di domani graduale tendenza ad una asciutta variabilità.

Giovedì, Aggiornamento ore 16:30
Annuvolamenti alternati a schiarite sulla provincia, addensamenti più consistenti sui Monti Gemelli, lungo la dorsale appenninica e sulla fascia litoranea. Conferme per le nevicate nella notte, ma appaiono nolto ridimensionate in termini di quantità. Prime precipitazioni in arrivo tra le 23 e le 01, fiocchi bianchi inizialmente in collina con abbassamento fino a quote basse con il passare delle ore. Domani mattina residui e isolati rovesci nevosi possibili anche lungo le coste. Sabato venti occidentali intensi con generalizzato aumento termico. Nuovo forte raffreddamento nella giornata di Domenica.

Giovedì, Aggiornamento ore 11:00
Nevicate questa notte fin sui 400-500 metri con deposizione al suolo dai 600-700 metri. Schiarite in corso. Temperature a Teramo 4°C, sulle colline del Basso Vomano tra 3 e 5°C, lungo il litorale tra 5 e 7°C. Gli ultimi aggiornamenti previsionali confermano la neve in pianura tra stanotte e domani mattina. Incerta ancora la situazione per dopodomani (Sabato), con le precipitazioni nevose che appaiono attualmente più incisive e estese su Marche e Emilia-Romagna; confermato, invece, il forte ulteriore raffreddamento tra Sabato e Domenica. Repentino rialzo termico tra Lunedì e Martedì ad opera di intense correnti meridionali.

Mercoledì, Aggiornamento ore 23:30
Temperature abbastanza rigide in provincia: a Teramo 2°C, sulle colline del Basso Vomano tra 1 e 3°C, lungo il litorale tra 3 e 4°C. Gli ultimi aggiornamenti previsionali confermano la neve in pianura tra Giovedì e Venerdì, ma rimescolano le carte per Sabato e Domenica. Più probabili, infatti, gelo e nuove nevicate fin sulle coste Sabato, tempo più asciutto ma freddo Domenica, repentino rialzo termico tra Lunedì e Martedì ad opera di intense correnti meridionali.

Mercoledì, Aggiornamento ore 17:30
Primo raffreddamento della serie in atto. Valori termici in discesa in tutta la provincia anche grazie agli ampi rasserenamenti, con concomitante abbassamento delle temperature in quota. Valori compresi tra 3 e 6°C sulle coste, tra 2 e 4°C in collina, tra -1 e 1°C sugli 800 metri, tra -3 e -5°C sui 1500 metri. Dagli ultimi aggiornamenti dei modelli confermate le nevicate fino in pianura nella notte tra Giovedì e Martedì, con residui fenomeni nevosi (anche sulle coste) la mattina seguente.

Mercoledì, Aggiornamento ore 11:30
Giornata all'insegna dell'attesa, con neve al suolo a partire dagli 800 metri e temperature relativamente basse, specie se paragonate ai valori di Dicembre degli anni scorsi. Massime diurne comprese tra 4 e 7°C in collina, tra 6 e 8°C lungo le coste. Dai modelli giungono conferme su due fasi gelide e perturbate in transito tra Venerdì e Domenica.

Mercoledì, Aggiornamento ore 1:30
Esaurimento dei fenomeni in provincia già da alcune ore. Temperature sui 3-5°C sui settori collinari, 5-7°C su quelli litoranei. Atteso un moderato raffreddamento tra questa notte e domani mattina con tendenza a schiarite e variabilità nella giornata ventura.

Martedì, Aggiornamento ore 18:00
Residui fenomeni in provincia, neve oltre i 700-800 metri. Acqua mista a neve su tutte le aree collinari al di sopra dei 300-400 metri con evidente uniformità nel profilo termico verticale (gradiente termico tra i 1000 e i 400 metri nell'ordine dei 2-3°C). Attesa nelle prossime ore una ulteriore diminuzione delle temperature in quota con un graduale esaurimento delle precipitazioni.

Siamo alle prese con la settimana più complessa e dinamica sotto il profilo meteorologico sicuramente dell'anno in corso e, con molta probabilità, anche degli ultimi 2-3 anni. Non c'è solo il freddo e la possibilità di nevicate fin sulle pianure a mantenere con il fiato sospeso gli addetti ai lavori; infatti, la massa di aria gelida proveniente da Russia prima e dai Balcani poi, giungerà sulle regioni del medio adriatico intervallandosi con rimonte di aria calda di origine mediterranea. Questi rapidi movimenti delle masse d'aria sono la conseguenza della dinamicità del momento, con la genesi dei centri di bassa pressione al suolo certa solo nella teoria, ma con la localizzazione dei minimi depressionari e delle successive traiettorie ancora molto dubbia. E' così che ci apprestiamo a trascorrere delle giornate di chiaro stampo invernale, con freddo diffuso e la possibilità che la neve riesca a raggiungere pianure e coste.