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Meteo, Clima e Biosfera in provincia di Teramo

20/12/10 h.12 - Settimana con correnti sud-occidentali miti e umide. Nuovo peggioramento da Giovedì

Teramo, Lunedì 20 Dicembre 2010 - A Natale torna il soffio occidentale sull'Italia. Nei prossimi giorni, una rimonta anticiclonica afro-mediterranea si espanderà sull'Italia e sui Balcani, favorendo una parziale stabilizzazione del tempo e un generale aumento delle temperature. Questa favorevole situazione è però destinata a durare poco. Ad una rimonta alto-pressoria così pronunciata, infatti, corrisponderà un approfondimento depressionario sulla Penisola Iberica molto dinamico, capace in seguito di far ripiombare gran parte del Paese in pieno maltempo già da Giovedì. Inizialmente, l'aria mite determinerà un clima più autunnale con piogge anche sull'Abruzzo e in provincia di Teramo, ma nevicate ad alta quota; in seguito, è nuovamente probabile l'arrivo del freddo nel weekend.


Archiviati il gelo e la neve della scorsa settimana, il periodo di Natale si annuncia caratterizzato dalla presenza di correnti miti e umide.

Inizialmente, una rimonta anticiclonica di origine afro-mediterranea, favorirà una momentanea stabilità atmosferica (almeno fino a Mercoledì) e un aumento delle temperature a tutte le quote, grazie alla disposizione dei venti prevalentemente dai quadranti meridionali e occidentali (almeno fino a Venerdì).

A metà settimana, invece, una vasta depressione che è già in procinto di approfondimento sulla Penisola Iberica con netto peggioramento del tempo su tutto il comparto ovest del Mediterraneo, giungerà sul nostro paese. L'arrivo di questo sistema perturbato, nel suo naturale moto traslativo verso est, investirà l'Italia a partire da Giovedì, coinvolgendola quasi interamente nei giorni a seguire. Compresi Abruzzo (aquilano) e provincia di Teramo, specie lungo la dorsale appenninica.

In particolare, va messo in evidenza come questo peggioramento inizialmente avrà dei connotati "caldi", con temperature al di sopra delle medie stagionali e quota neve in alta montagna. In seguito, è probabile una nuova discesa di aria artica nella fase terminale del peggioramento, in concomitanza con il weekend (più facile da Domenica) o con l'inizio della prossima settimana. In questo caso sarà il versante orientale a risentire dei maggiori effetti .

La situazione è molto dinamica e può essere soggetta a repentini cambiamenti anche sul medio-breve periodo.
Per l'approfondimento meteo sul weekend invitiamo a seguire il consueto articolo del Giovedì.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante la settimana:

Lunedì (attendibilità 90%) nubi sparse con clima asciutto; più soleggiato al mattino. Temperature in aumento.
Martedì (attendibilità 75%) nubi in intensificazione per stratificazioni medio-alte in arrivo da ovest. Assenza di precipitazioni.
Mercoledì (attendibilità 60%) cieli grigi con possibile transito di rovesci nelle ore pomeridiane. Neve oltre i 2000 metri. Clima mite.
Giovedì (attendibilità 50%) cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni sparse, specie nella seconda parte della giornata. Quota neve sui 2000 metri. Temperature in ulteriore aumento.
Venerdì, Vigilia di Natale (attendibilità 40%) tempo incerto, caratterizzato dalla presenza di molte nubi e precipitazioni sparse. Quota neve sui 1800 metri.
Sabato, Natale (attendibilità 30%) brutto tempo, piogge sparse e quota neve in calo fin sui 700-800 metri.
Domenica, Santo Stefano (attendibilità 20%) instabile e freddo, piogge sparse e neve a quote collinari.