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Meteo, Clima e Biosfera in provincia di Teramo

18/10/10 h.12 - Primo soffio invernale: settimana con venti orientali e temperature in diminuzione

Teramo, Lunedì 18 Ottobre 2010 - Inizia a farsi sentire il lento progredire verso l'Inverno. Manca ancora un mese e mezzo per l'entrata ufficiale nella stagione meteorologica più fredda, ma le prime avvisaglie non tardano ad arrivare. I primi giorni della settimana saranno caratterizzati dalla presenza di nuvolosità estesa su tutto il territorio regionale e provinciale. Martedì saranno possibili precipitazioni nevose a quote di alta montagna. In seguito si avvertirà un graduale miglioramento, anche se le temperature rimarranno al di sotto delle medie stagionali almeno fino a Venerdì-Sabato. Nel weekend, infatti, è prevedibile il ritorno a condizioni maggiormente autunnali con valori notturni e diurni in aumento.


Ci apprestiamo, dunque, a trascorrere un periodo moderatamente freddo, sicuramente condizionato da temperature al di sotto delle medie stagionali. Questa situazione, comunque, in alcun modo può indurre a pensare che la stagione invernale sarà più fredda di quella degli anni scorsi. Non c'è nessun nesso tra configurazioni e anomalie presenti a distanza di tempo così lungo, a meno che non ci si trovi in una fase storica soggetta a mutazioni climatiche molto significative (ere glaciali, mutazioni sul breve periodo dovute a imponenti eruzioni vulcaniche, ecc...). Le previsioni a lungo termine, se analizzate da persone competenti e esposte in modo severamente scientifico possono essere considerate un valido strumento purché rimangano su un piano sperimentale, se proposte al pubblico su supporti mediatici "massivi" che le utilizzano come specchietto per le allodole sono esclusivamente un mezzo per lucrare.

Mentre in questi giorni la prima depressione interamente mediterranea della stagione tenderà gradualmente a dissipare i propri effetti perturbativi, una vasta saccatura proveniente dall'Atlantico settentrionale si appresta ad invadere gran parte dell'Europa. Paesi come la Svizzera, la Germania, l'Austria e tutto il comparto nord-orientale piomberanno in pieno Inverno con temperature prossime allo zero a quote basse e conseguente possibilità di nevicate sparse. L'Italia rimarrà, come spesso accade in tali circostanze, sul margine meridionale di questa discesa meridiana del sistema depressionario, ma gli effetti si faranno sentire specialmente al nord e lungo il versante adriatico.

Fino a Martedì permarranno condizioni di cielo nuvoloso con possibili fenomeni, nevosi in alta montagna. In seguito il tempo migliorerà gradualmente ma le temperature rimarranno basse proprio per un generale raffreddamento sui settori orientali europei. Tra spazi soleggiati e annuvolamenti la settimana non verrà scossa da particolari peggioramenti, anche se eventuali transiti di instabilità non sono da escludere visti i bassi valori in quota. Infine, tra Sabato e Domenica appare probabile il ritorno a correnti di provenienza occidentale, ad un aumento termico e ad un nuovo moderato peggioramento.

Per l'approfondimento meteo sul weekend invitiamo a seguire l'articolo del Giovedì.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante la settimana:

Lunedì (attendibilità 90%) cieli grigi e piogge sparse, localmente moderate. Temperature in diminuzione.
Martedì (attendibilità 75%) nuvoloso con possibili fenomeni al mattino; neve in alta montagna. Temperature in ulteriore lieve diminuzione. Venti orientali.
Mercoledì (attendibilità 60%) variabile con possibili rovesci in transito. Venti orientali.
Giovedì (attendibilità 50%) tempo principalmente soleggiato con addensamenti sparsi lungo la dorsale. Venti orientali.
Venerdì (attendibilità 40%) variabilità con possibili deboli rovesci.
Sabato e Domenica (attendibilità 30%) temperature e nubi in aumento. Ventilazione occidentale.