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Meteo, Clima e Biosfera in provincia di Teramo

Settimana caratterizzata dall'alternanza tra schiarite e instabilità proveniente dal nord Europa.

Teramo, Lunedì 2 Gennaio 2012, ore 12 - Settimana all'insegna di una intensa dinamicità sui cieli europei. In sette giorni saranno ben quattro le saccature nord-atlantiche che si avventureranno sul nostro continente, tutte tendenzialmente dirette verso i settori orientali. Dunque, anche se per l'Italia non si potrà parlare di un diretto interessamento da parte di perturbazioni vere e proprie, il versante adriatico avrà a che fare con il rapido transito di instabilità con esiti a volte significativi (Martedì e Venerdì), a volte meno (Giovedì). Temperature altalenanti.


Si è sbloccato il flusso di correnti in quota provenienti dall'Atlantico settentrionale, anche se ciò non significa necessariamente maltempo sulla nostra penisola. Infatti, l'orientalizzazione delle traiettorie delle saccature non permette una penetrazione di aria fredda sul Mediterraneo, con una mancata formazione di basse pressioni ad ovest dell'Italia. Questo comporta un marginale coinvolgimento da parte dell'instabilità diretta verso i Balcani e l'Europa dell'Est.

Instabilità in transito Martedì, Giovedì, Venerdì e Domenica: l'alternanza tra fasi soleggiate e fasi più incerte sarà il tema dominante di questa settimana. Si inizierà con il peggioramento atteso Martedì, nelle ore mattutine. In seguito il tempo migliorerà (nonostante il transito di nubi sarà presente anche Mercoledì) e si manterrà asciutto fino al mattino di Giovedì, quando nubi e deboli rovesci potranno coinvolgere tutto il territorio provinciale e i settori orientali abruzzesi. Venerdì, correnti settentrionali molto intense apporteranno un nuovo peggioramento del tempo, specie tra pomeriggio e sera. In seguito, Sabato e Domenica dovrebbero essere caratterizzati da tempo stabile e soleggiato. Invitiamo gli utenti a seguire l'articolo del Giovedì per sapere che tempo farà nel weekend.

Temperature molto altalenanti: Lunedì aumento delle temperature per correnti meridionali, poi debole diminuzione Martedì e Mercoledì, ma con valori che si manterranno sopra le medie stagionali. Più freddo arriverà nella notte tra Mercoledì e Giovedì, anche se nel corso della stessa giornata le temperature torneranno a salire per effetto del Föhn Appenninico. Un serio calo termico è atteso, invece, per Venerdì e Sabato (fino a -4°C a 1400 metri di quota). Nuovo rialzo Domenica.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante la settimana:

Lunedì (attendibilità 90%) soleggiato su parte del territorio provinciale, nubi in montagna. Temperature in aumento, massime sui 13-16°C in pianura.
Martedì (attendibilità 75%) al mattino cieli grigi e rovesci sparsi, neve a 1600-1700 metri. Dal pomeriggio graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche. Temperature in diminuzione, massime sui 9-12°C in pianura.
Mercoledì (attendibilità 60%) al mattino prevalenza di spazi soleggiati. Dal pomeriggio-sera nubi in aumento, ma senza precipitazioni. Temperature in aumento, massime sui 12-15°C in pianura.
Giovedì (attendibilità 50%) al mattino annuvolamenti e residui deboli fenomeni sui settori interni. Dal pomeriggio maggiori schiarite. Temperature stazionarie, massime sui 12-15°C in pianura.
Venerdì (attendibilità 35%) al mattino nubi sparse. Nel pomeriggio qualche schiarita, ma tra sera e notte nuovo peggioramento delle condizioni atmosferiche. Temperature in sensibile diminuzione, massime sui 8-11°C in pianura. Intensi venti settentrionali.
Sabato e Domenica (attendibilità 20%) tempo sostanzialmente stabile e soleggiato.