Settimana sul filo del rasoio. Freddo e neve in agguato, ma ancora molta incertezza su dove colpirà

Teramo, Lunedì 30 Gennaio 2012, ore 13 - L'inverno ora fa sul serio, come da anni non si vedeva. Nei prossimi giorni aria gelida proveniente dalla Russia correrà lungo il bordo meridionale di una poderosa alta pressione presente sull'Europa centro-settentrionale. In concomitanza, più basse pressioni transiteranno sulle nostre regioni favorendo la quasi costante presenza di maltempo e precipitazioni. Tuttavia, la disposizione di queste due distinte figure bariche è molto incerta anche a distanza di 24-36 ore e l'Abruzzo si trova a metà tra il gran freddo e il richiamo di correnti più calde meridionali. E' necessario seguire costantemente gli aggiornamenti.


La situazione è molto complessa. Da un lato aria di origine continentale proveniente dalla Russia raggiungerà il centro Europa e le nostre regioni settentrionali già nelle prossime ore, dall'altro vari transiti depressionari determineranno maltempo su gran parte del comparto Mediterraneo centro-occidentale. Il freddo in arrivo è davvero notevole, come da diversi anni non si vedeva. Pertanto, il mix con le basse pressioni che saranno presenti per tutta la settimana sulle nostre regioni favorirà maltempo invernale su gran parte del Paese. Tuttavia, da un punto di vista termico l'Abruzzo si trova in una situazione molto delicata, che attualmente i modelli non riescono ad identificare bene.

Sulla nostra regione, allo stato attuale, non appare probabile che le nevicate possano raggiungere la pianura almeno fino a Mercoledì notte, poi le temperature si dovrebbero abbassare ulteriormente. Vista la delicata situazione, l'articolo di oggi si limiterà a evidenziare una tendenza attualmente proponibile, ma vi terremo costantemente aggiornati su variazioni e cambiamenti degli scenari, anche con un articolo ad hoc se necessario.

Neve in bassa montagna fino a Venerdì, poi freddo in intensificazione: per l'intera settimana prevarranno le nubi, con precipitazioni sparse che Martedì e Giovedì saranno più estese. La neve fino a Mercoledì scenderà in bassa montagna, per poi raggiungere quote basse Giovedì. Invitiamo gli utenti a seguire l'articolo del Giovedì per sapere che tempo farà nel weekend.

Temperature sotto le medie stagionali, da Giovedì molto freddo: il profilo termico rimane il più complesso da prevedere, a causa della difficile collocazione dei minimi depressionari. E' abbastanza sicuro che, fino a Mercoledì compreso, i valori si manterranno lievemente al di sotto delle medie stagionali, con massime sui 5-8°C in pianura. In seguito, è probabile un ulteriore raffreddamento, che sfocerà in uno ancor più intenso nel weekend.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante la settimana:

Lunedì (attendibilità 90%) cieli grigi e piogge sparse di debole intensità. Neve sui 700 metri. Temperature stazionarie, massime sui 5-8°C in pianura.
Martedì (attendibilità 75%) al mattino cielo molto nuvoloso o coperto, con qualche debole fenomeno. Tra pomeriggio e sera intensificazione delle precipitazioni con neve oltre i 700-800 metri. Temperature stazionarie, massime sui 5-8°C in pianura.
Mercoledì (attendibilità 60%) al mattino molto nuvoloso con piogge sparse e nevicate oltre i 700-800 metri. Qualche schiarita al pomeriggio, ma tra sera e notte nuovo peggioramento con quota neve in calo sui 500-600 metri. Temperature stazionarie, massime sui 5-8°C in pianura.
Giovedì (attendibilità 50%) maltempo invernale con possibilità di nevicate a quote basse. Temperature in diminuzione, massime sui 2-5°C in pianura.
Venerdì (attendibilità 35%) nuvoloso e piogge sparse, neve in bassa montagna. Temperature in aumento, massime sui 6-9°C in pianura.
Sabato e Domenica (attendibilità 20%) tante nubi e fenomeni anche moderati. Temperature stazionarie.