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Meteo, Clima e Biosfera in provincia di Teramo

02/12/10 h.15 - Weekend invernale. Freddo in arrivo, ma da Domenica notte nuovo rialzo termico

Teramo, Giovedì 2 Dicembre 2010 - Durante la settimana in corso, i più significativi momenti di criticità si sono avuti sul versante occidentale abruzzese, in particolare in provincia dell'Aquila. Il versante orientale della nostra regione, pur avendo fatto registrare cumulati significativi sui settori montani, sono rimasti al riparo dei fenomeni più intensi e persistenti. Ora è giunto il momento del freddo che, nelle prossime ore, invaderà tutto il centro-nord Italia, facendo piombare in una nuova fase invernale la penisola. In particolare, dopo un Venerdì caratterizzato da un generale raffreddamento in quota, sarà Sabato la giornata con le temperature più basse, con massime diurne nell'ordine dei 7-10°C in pianura. A partire dalla seconda parte di Domenica è atteso un nuovo generale aumento termico.


Sull'Europa centro-settentrionale siamo alle prese con una delle fasi più fredde degli ultimi anni, chiaramente se confrontata con lo stesso periodo (fine Novembre-inizio Dicembre). Le ripercussioni sul Mediterraneo sono meno intense, tuttavia, gli effetti non possono che farsi sentire, ad ondate, anche alle nostre latitudini.

E' così che nelle prossime ore, aria gelida in quota in seno ad un vasto sistema depressionario raggiungerà buona parte del nostro paese, coinvolgendo soprattutto il centro-nord. Attualmente non è prevista la formazione di minimi secondari sui nostri mari (basse pressioni al suolo formate dal transito di aria molto fredda in quota su mari caldi come il Mar Ligure o il Tirreno centro-meridionale), perciò le conseguenze di questa irruzione saranno più termici che precipitativi. In tali condizioni, l'eventualità di un colpo di scena è più che una sola "eventualità".
In caso, verranno effettuati aggiornamenti costanti.

Venerdì sarà una giornata all'insegna di un graduale e lento raffreddamento. Dalla mattina alla sera si passerà, a 1500 metri di quota, da 3°C/4°C a -1°/0°C. Sabato il freddo si farà più intenso e verrà percepito maggiormente, con valori pomeridiani compresi tra 8 e 11°C in pianura e tra 0 e -3°C a 1500 metri di quota; nel corso della giornata ci sarà spazio per il transito di instabilità e qualche precipitazione, nevosa inizialmente dai 1100 metri, in calo poi fin sui 700-900 metri. Domenica, dopo una notte e un primo mattino molto freddi anche in pianura e sulle coste, dal pomeriggio l'innesco di correnti meridionali farà aumentare con gradualità le temperature (cosa che però sarà più sentita nella giornata di Lunedì).

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante il fine settimana:

Venerdì (attendibilità 90%) soleggiato sui settori collinari e litoranei. Locali addensamenti lungo la dorsale appenninica. Tra sera e notte aumento della nuvolosità.
Sabato (attendibilità 80%) freddo. Transito di instabilità tra mattino e pomeriggio. Neve in calo dai 1100 metri agli 800 metri.
Domenica (attendibilità 60%) nubi sparse e possibilità di fenomeni, specie sui settori collinari e litoranei. Neve oltre i 1100-1200 metri.