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21/04/11 h.12 - Pasqua e Pasquetta con prevalenza di annuvolamenti e con tempo instabile in montagna

Teramo, Giovedì 21 Aprile 2011 - Tradizionale peggioramento a ridosso delle festività pasquali, anche se non particolarmente attivo. Il tempo nei prossimi giorni avrà la tendenza a mostrarsi sempre più instabile sui settori interni appenninici, con conseguente maggiore presenza di nubi anche sulle aree collinari e litoranee. Un campo di bassa pressione al suolo presente sul Mediterraneo occidentale, in parziale espansione anche sul nostro paese, determinerà condizioni di tempo incerto sull'Italia durante il weekend e anche nell'arco della prossima settimana. Tuttavia, va detto che non si tratterà di un peggioramento diffuso, dato che i presupposti per una ciclogenesi tirreno-ionica, o per il transito di una decisa saccatura nord-europea, proprio non ve ne sono.


Citando per intero la frase con cui è iniziato l'articolo di Giovedì scorso, ci si accorge che il prossimo weekend presenterà delle analogie rispetto a quello precedente: "Il fine settimana che ci apprestiamo a trascorrere, ..., non sarà tra i migliori di questo periodo primaverile, ma neanche particolarmente avverso". La differenza sta nel fatto che il cambio di circolazione segnalato già da giorni è ormai avvenuto, e che le condizioni termiche sono nettamente cambiate, a favore di temperature più miti e in linea con le medie stagionali.

Una grossa area depressionaria posizionata su Africa Settentrionale, Baleari e Penisola Iberica inizia a condizionare il tempo su buona parte del Mediterraneo centro-occidentale ed è destinata a farlo almeno fino alla fine della prossima settimana. Con questi presupposti, già a partire da Giovedì-Venerdì si avranno condizioni di tempo tendenzialmente incerto, con un maggiore carico di instabilità sui settori appenninici dove le precipitazioni pomeridiane potranno avere una cadenza giornaliera. Sarà la loro estensione anche alle zone interne collinari a determinare quanto la giornata potrà essere considerata, sotto il profilo meteorologico, brutta o accettabile. Per questo tipo di interpretazione, comunque, è bene seguire giornalmente i bollettini perché una minima variazione della ventilazione locale permette lo spostamento dei nuclei precipitativi anche di 30-50 km in linea d'aria.

Venerdì si mostrerà caratterizzato da un aumento delle nubi ad opera di stratificazioni e velature causate dall'avvicinamento della depressione Mediterranea. Qualche fenomeno pomeridiano sarà possibile lungo la dorsale appenninica, dove gli addensamenti si mostreranno più consistenti.

Sabato il cielo si presenterà subito nuvoloso su tutto il territorio regionale e provinciale, con alpiù qualche schiarita sulle zone costiere. Sui settori interni prevarrà una copertura compatta e, dal pomeriggio, potranno verificarsi rovesci sparsi, in parziale estensione serale anche alle zone collinari adriatiche.

Domenica di Pasqua saranno possibili schiarite abbastanza diffuse, anche se non è molto facile definirne entità e durata. Le mappe previsionali mostrano ancora la presenza di instabilità pomeridiana sulle zone montane, dove fenomeni sparsi potranno verificarsi confinati sui rilievi. In ogni modo, il giorno di Pasqua si mostra il più "soleggiato" del weekend, almeno nelle ore pomeridiano-serali.

Lunedì di Pasquetta le nubi saranno nuovamente in intensificazione a partire dai settori occidentali ad opera di stratificazioni e spesse velature. Dal pomeriggio la copertura si mostrerà compatta abbastanza diffusamente, mentre saranno possibili precipitazioni sulle zone interne. Per conoscere meglio il tempo che ci sarà il giorno di Pasquetta seguire gli aggiornamenti su Bollettini e Previsioni per Località.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante il fine settimana:

Venerdì (attendibilità 90%) velature e stratificazioni in intensificazione. Possibili fenomeni pomeridiani in montagna. Temperature stazionarie.
Sabato (attendibilità 80%) nubi diffuse con possibili fenomeni pomeridiani in montagna, in estensione anche alle zone collinari in serata. Più asciutto dalla notte. Temperature in lieve aumento.
Domenica di Pasqua (attendibilità 60%) al mattino residui addensamenti. Dal pomeriggio ampi spazi soleggiati su colline e coste, addensamenti e locali e isolati fenomeni in montagna. Temperature in lieve aumento.
Lunedì di Pasquetta (attendibilità 40%) graduale aumento della nuvolosità a partire dai settori occidentali. Qualche fenomeno a partire dal pomeriggio potrà interessare le aree interne appenniniche.