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31/12/10 h.11 - Weekend di Capodanno tra schiarite, nubi basse e nebbie. Torna il freddo da Domenica

Teramo, Venerdì 31 Dicembre 2010 - Piuttosto statiche le condizioni meteorologiche durante l'ultimo giorno del 2010 ed il primo del 2011. Nonostante l'Italia si trovi nel bel mezzo di un ponte ciclonico in quota tra una saccatura presente sull'Europa dell'Est e una goccia fredda sulla Penisola Iberica (per la verità molto debole), al suolo la pressione è elevata. Questo determinerà tempo in prevalenza stabile sul versante adriatico, mentre qualche disturbo nei prossimi giorni potrà verificarsi sull'Abruzzo occidentale. La situazione meteorologica, tuttavia, è destinata a cambiare radicalmente Domenica, con il ritorno di correnti nord-orientali, un abbassamento termico piuttosto marcato e qualche debole nevicata in alta collina.


Fine settimana abbastanza tranquillo sotto il profilo meteorologico.
In quota, il ponte ciclonico presente sull'Italia tra la saccatura in transito sull'Europa orientale e la goccia fredda sul Mediterraneo occidentale, nonostante permetterà un lieve peggioramento sul comparto tirrenico tra stasera e domani, non avrà effetti sul medio versante adriatico. Questo a causa di un mancato supporto al suolo, dove è un campo di alta pressione a prevalere.

In questa situazione, tuttavia, la nuvolosità sarà comunque presente sotto forma di stratificazioni medio-alte che, per la verità, non avranno un incisività predominante rispetto alle schiarite. Fino a Domenica mattina, invece, questa "staticità" atmosferica nei bassi strati, unita all'elevato tasso di umidità presente nell'aria, permetterà la formazione di nubi basse e nebbie a banchi dopo il tramonto e al primo mattino, specie in prossimità delle coste e sei settori interni pianeggianti.

In seguito, da Domenica gli scenari cambieranno radicalmente a causa dell'arrivo di correnti nord-orientali fredde e tese. Un vasto sistema depressionario presente sulla Russia Europea, infatti, allargherà la propria influenza verso Polonia, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca e la Penisola Balcanica, finendo poi per alimentare una bassa pressione sullo Ionio. Non si avranno effetti eclatanti sotto il profilo pluviometrico o nivometrico, ma il freddo tornerà a tutte le quote.

Domenica, dunque, è atteso un sensibile abbassamento termico tra mattina e pomeriggio, con deboli precipitazioni che interesseranno i settori interni del versante adriatico e nevicate inizialmente sugli 800-1000 metri. Le residue precipitazioni che, tra sera e notte, potranno verificarsi sulle zone appenniniche, potranno assumere carattere nevoso fin sui 600-700 metri.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante il fine settimana:

Venerdì (attendibilità 90%) prevalenza di sole al pomeriggio. Tra sera e notte formazione di nubi basse o banchi di nebbia sulle zone orientali.
Sabato (attendibilità 80%) al primo mattino e dopo il tramonto nubi basse o nebbia a banchi sui settori orientali. Nel pomeriggio più soleggiato ovunque.
Domenica (attendibilità 60%) raffreddamento a partire dalla tarda mattinata. Nubi su tutto il versante adriatico con neve inizialmente sui 800-1000 metri. Tra sera e notte graduale esaurimento dei fenomeni con neve in montagna sui 600-700 metri.