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24/02/11 h.12 - Weekend di stampo invernale. Possibili fenomeni nevosi Sabato, poi aumento termico

Teramo, Giovedì 24 Febbraio 2011 - Siamo alle prese con l'ultimo sussulto invernale di Febbraio, ma forse non l'ultimo della stagione, considerato che è molto frequente assistere in Marzo ad irruzioni fredde di una certa rilevanza. Certo è che, dopo questa fase gelida che andrà a concludersi tra Sabato e Domenica, le temperature sono destinate a salire (anche se gradualmente) per effetto di una maggiore presenza di correnti meridionali umide sull'Italia. La presenza di un minimo depressionario sulla Sardegna, infatti, permetterà la risalita di aria più mite dal continente africano, con un conseguente stemperamento dei valori in quota su gran parte del territorio italiano. In ogni modo, ora è bene concentrarsi sul weekend, in particolare su Sabato, quando è possibile si verifichino precipitazioni nevose a quote basse.


Come annunciato nell'articolo di Lunedì scorso, la possibilità che si verifichino precipitazioni nevose nel weekend è abbastanza concreta. Non si tratterà di un vero e proprio peggioramento, ma durante la notte di Venerdì e la mattinata di Sabato il tempo risulterà particolarmente instabile, a tratti avverso.

Sullo Ionio insiste un'area depressionaria al suolo che mantiene incerto il tempo su tutto il centro-sud Italia, alimentata dal transito di una saccatura in quota dal nucleo molto freddo. La presenza di correnti intense provenienti dai quadranti orientali favorisce un generale raffreddamento, più incisivo sulle regioni adriatiche dove, a 1400 metri di quota circa, si registrano temperature tra -7°C e -9°C; gelate estese e persistenti dopo il tramonto interesseranno tutto il territorio regionale e provinciale.

Proprio in virtù di questa costante presenza di aria balcanica sulla provincia di Teramo e sull'Abruzzo adriatico, Sabato potrebbero verificarsi precipitazioni nevose (attualmente previste di debole intensità) fino in pianura. Poi, gradualmente la depressione ionica si indebolirà e si verrà a formare un altro minimo centrato sul Tirreno. Per questo motivo i venti e la circolazione generale sulla nostra regione cambierà radicalmente, con l'arrivo di correnti meridionali che favoriranno un aumento termico già da Domenica, anche se sarà avvertito maggiormente in montagna e non nei bassi strati. Proprio sul finire del weekend un nuovo aumento della nuvolosità sarà la prima prova della presenza di una nuova fase perturbata, con precipitazioni che giungeranno tra Domenica e Lunedì, ma che risulteranno nevose solo a partire dagli 800-1000 metri di quota.

Breve riassunto delle condizioni meteo che dovremo attenderci durante il fine settimana:

Venerdì (attendibilità 90%) molto freddo a tutte le quote, giornata con qualche nube e ampi spazi soleggiati al mattino. Nella notte aumento della nuvolosità con prime precipitazioni.
Sabato (attendibilità 80%) tempo incerto e gelido al mattino, neve debole a quote pianeggianti. Esaurimento dei fenomeni nel pomeriggio. Schiarite in serata.
Domenica (attendibilità 60%) al mattino qualche schiarita, dal pomeriggio graduale aumento della nuvolosità. Tra sera e notte prime precipitazioni con neve a partire dagli 800-1000 metri. Temperature in aumento.